I migliori 10 videogiochi per Amiga500
La scelta dei 10 migliori videogiochi prodotti per la piattaforma Amiga500 della Commodore è stata davvero difficile dato l'enorme quantità di titoli realizzati. Ci tengo a precisare che la top ten che segue è frutto dell'analisi effettuata sui 5 migliori siti italiani e esteri che trattano di retrogaming. Quindi, prendete quella che segue come una lista incompleta quindi, sicuramente qualcuno di voi avrà nomi da aggiungere, come è giusto che sia (io stesso ne avrei a decine). Non è una classifica, ma solo un viaggio nei ricordi, alla (ri)scoperta di un pezzo fondamentale delle nostre vite di videogiocatori.
the lemmings

Lemmings, DMA Design, 1991

Dopo aver lavorato agli splendidi Menace e Blood Money, questa piccola software scozzese decide di realizzare uno strategico dove bisogna evitare che delle creaturine verdi con tendenze suicide non muoiano in maniere terribili. Un titolo brillante, originale, innovativo. Non stupisce che DMA Design, nel 1997, diede vita a uno dei franchise più importanti della storia dei videogame: Grand Theft Auto. Oggi si chiama Rockstar North ed è ancora la principale responsabile di GTA.
Xenon 2 Megablast, Bitmap Brothers

Xenon 2 Megablast, Bitmap Brothers, 1989

Forse il migliore shoot ‘em up realizzato su Commodore Amiga, con una colonna sonora memorabile scritta da Tim Simenon, meglio conosciuto come Bomb the Bass (decine di dischi e collaborazioni prestigiose all'attivo, da Sinead O'Connor ai Depeche Mode), ne vale la pena. Il gioco aveva una grafica eccezionale: non c'era una trama, solo centinaia di nemici da distruggere. Si poteva invertire lo scrolling per alcuni secondi, una soluzione utile soprattutto contro i boss. C'erano power up e crediti da raccogliere e da spendere nel negozio apposito per migliorare la nostra nave. Fu uno dei primi grandi successi dell'Amiga.
Another World

Another World, Delphine Software, 1991

Un platform action con una grafica incredibile, musiche da Oscar e un livello di difficoltà tendente all'impossibile al cubo. Another World fu un capolavoro che lasciò il segno: venne convertito per decine di sistemi diversi, con remake anche per console attuali come Xbox One e PS4 e una versione rivista e corretta per tablet, sia Android che iOS. Se non lo avete giocato, insomma, avete diversi modi per rimediare al vostro peccato.
Shadow of the beast

Shadow of the Beast, Psygnosys, 1989

Se volevi far vedere quanto era potente l'Amiga ai tuoi amici, questo era il primo titolo che tiravi fuori. Ai tempi, era pazzesco: un action a scorrimento laterale con dodici livelli di parallasse, sprite enormi e un livello di difficoltà niente male. L'uomo capra diventò un simbolo dei primi anni dell'Amiga. Creato da Reflections, la software house fondata da Martin Edmondson che poi avrebbe sviluppato Driver, Destruction Derby e Just Dance (nel frattempo è stata acquistata da Ubisoft), Shadow of the Beast avrà altri due seguiti e verrà convertito su un gran numero di console e sistemi diversi. Presto tornerà anche su PlayStation 4.
Cannon Fodder

Cannon Fodder, Sensible Software, 1993

Altro capolavoro della Sensible Software, Cannon Fodder era un divertente mix tra uno sparatutto e uno strategico, dove bisogna controllare un piccolo team composto da cinque soldati. Giocabilità eccezionale, il solito stile grafico inconfondibile di Sensible Software e una colonna sonora che ancora oggi, chi l'ha giocato, ogni tanto si ritrova a canticchiare. War has never been so much fun!
the secret of monkey island

The Secret of Monkey Island, Lucasfilm Games, 1990

Forse uno dei titoli più celebri dell'era Amiga. Diretta da Ron Gilbert, che scrisse anche la sceneggiatura insieme a Tim Schafer (quello di Grim Fandango e Broken Age), era un'avventura grafica che raccontava le gesta di Guybrush Threepwood, un ragazzo che voleva fare il pirata. Tra scimmie a tre teste, polli con la carrucola e duelli all'arma bianca dove contava più una lingua appuntita della sciabola, The Secret of Monkey Island fu un capolavoro inarrivabile, forse superiore persino a Maniac Mansion e Zak McKracken. Altrettanto fantastico fu il seguito, LeChuck's Revenge, che arrivò su Amiga e PC circa un anno dopo. Memorabile.
Sensible Soccer

Sensible Soccer, Sensible Software, 1992

La sfida, ai tempi, non era PES vs FIFA, ma Kick Off vs Sensible Soccer. Sensible Soccer arrivò tre anni dopo Kick Off, che nel frattempo era diventato il gioco di calcio di riferimento su Amiga. Due grandi capolavori, che fecero consumare quintali di joystick in tutto il mondo. Personalmente ero più un fan di Sensible Soccer e del suo tiro ad effetto, ma era davvero solo questione di gusti.
Syndacate per Amiga500

Syndicate, Bullfrog Producionts, 1993

L'era dell'Amiga è coincisa con l'epoca d'oro di Peter Molyneux. Il geniale creatore di Fable, che ultimamente sta avendo diverse difficoltà a ritrovare il successo di un tempo, su Amiga non sbagliò un colpo. Tanti i titoli da ricordare, da Popolous a Powermonger, ma il titolo più importante fu probabilmente Syndicate, uno strategico ambientato in un futuro cyberpunk dove bisognava gestire una squadra di agenti scelti. Electronic Arts ha tentato di riportare in vita la saga nel 2012, con Syndacate su PS3, PC e Xbox 360.
Turrican 2 per Amiga500

Turrican II: The Final Fight, Factor 5, 1991

Nata su Commodore 64, la serie di Turrican trova nuova vita su Commodore Amiga grazie all'eccezionale lavoro svolto dai Factor 5 (che in seguito avrebbero firmato la serie Star Wars Rogue Squadron su Gamecube). Un mix tra Metroid e Bionic Commando che diventò presto uno dei maggiori successi e uno dei titoli più identificativi del Commodore Amiga.
Ghosts 'n Goblins

Ghosts 'n Goblins, Elite, 1990

Cosa è disposto a fare un cavaliere per salvare la sua bella? Praticamente tutto, anche superare 7 locazioni piene di mostri di ogni specie e combattere anche contro demoni, zombi, vampiri, piante carnivore ed altro. Ghosts 'n Goblins, gioco di piattaforme della Capcom del 1985 e distribuito per home computer dalla Elite, uscito per tutti i sistemi e console dell'epoca. La giocabilità è discreta e con un livello di difficoltà settato egregiamente. A livello tecnico non è nulla di eccezionale, per carità. La grafica è rigorosamente in due dimensioni, pochi gli effetti speciali, ma i colori sono vividi e danno una buona profondità al tutto. Ottimo il sonoro del gioco che dà un'ottima atmosfera a Ghosts 'n Goblins. Alcuni motivetti sono rimasti storici, come quello del primo livello e quello degli high score di cui si possono ascoltare nel web diverse versioni fatte da appassionati e nostalgici. La versione Amiga era quasi identica all'arcade.